Visualizzazioni totali

domenica 4 agosto 2013

Cocktails di Frutta, Verdura e Piante

Potrete bere uno di questi cocktails ogni giorno prima di cena.

Vi consiglio di berlo un quarto d'ora prima di mettervi a tavola, esattamente come fate per quel piccolo "spuntino" di mezzogiorno destinato a far diminuire l'appetito.

Ecco alcune ricette dai diversi sapori:

1) Il succo di un mandarino.
    Un cucchiaio da minestra d'acqua minerale non gassata
    2 cucchiai da minestra di infuso di sambuco
    1 pizzico di cannella

2) Il succo di 1\2 pompelmo
     1 cucchiaio di miele di lavanda
     1\2 bicchiere di tè freddo

3) 1\2 bicchiere di succo di pomodoro fresco
     3 cucchiai di brodo di carote
     1 pizzico di noce moscata

4) 1\2 bicchiere di brodo non salato (carota, sedano, porro)
    1\2  bicchiere di succo d'ananas fresco

5) 1\2 bicchiere di suco d'arancia
     3 cucchiai da minestra di caffè freddo leggero

6) 1 bicchiere di decotto di ribes nero
     3 cucchiai di succo d'uva

7) 1\2 bicchiere di succo di mele (senza zucchero)
     3 cucchiai di succo di limone

8) 1\2 bicchiere di succo di pompelmo
     1\4 di bicchiere d'acqua non gassata
     1 pizzico di zucchero vanigliato

9) 1\2 bicchiere di brodo di fagiolini non salato
      1\2 bicchiere di tisana di badiana (anice stellato)
     1 pizzico di zucchero in polvere

10) 1\2 bicchiere di infuso di menta
     1 cucchiaio di succo d'albicocca
     Qualche goccia di succo di limone. 

E adesso... passiamo in cucina

Quando si avanza l'idea che un'alimentazione debba essere allo stesso tempo "soddisfacente per il morale e leggera per il corpo", si ha l'impressione che si tratti di una scommessa impossibile da accettare.

Tuttavia, se sarete riusciti, grazie ai suggerimenti proposti precedentemente, a ridurre il vostro appetito e a ristabilire un equilibrio fra le calorie assorbite e l'energia da voi consumata, è evidente che il vostro organismo necessiterà di quantità minori di cibo.

Inserendo inoltre nei piatti che preparate degli ingredienti atti a favorire l'eliminazione dei grassi, è possibile evitare un eccesso di calorie.

Anche se non otterrete immediatamente una perdita di peso notevole, potrete constatare abbastanza rapidamente che la vostra linea si è assottigliata a livello dell'addome e delle anche.

Ma la cosa più incoraggiante è la sensazione di leggerezza e di benessere che si prova fin dalle prime settimane.

Dato che è sempre indispensabile mettere in pratica i principi enunciati in modo teorico, vi darò qualche ricetta.

A prima vista, non sembrano niente di eccezionale. La loro particolarità è che comprendono quegli elementi selezionati per la loro capacità di distruggere i grassi. Sappiamo naturalmente che nelle librerie si trovano numerosissime raccolte di ricette elaborate da eminenti specialisti: cuochi famosi, dietologi, medici, ed anche artisti o sportivi che hanno seguito con successo questa o quella dieta.

Siano esse gastronomiche o dietetiche, sono tutte interessanti e allettanti.

Non ho la pretesa di competere con qualcuno in questo campo. Le ricette che troverete sono piatti facili da eseguire, nutrienti, antigrasso e saporiti.

Tocca a voi ora provarle, apprezzarle e ispirarvi in seguito ad esse per realizzare da soli il vostro dosaggio alimentare.

Le ricette che scoprirete, possono anche sorprendervi. Il loro principale interesse è che ognuna di esse contiene uno o più elementi che possono aiutarvi a dimagrire.

Non pensiamo certo che queste poche ricette bastino a soddisfarvi per tutta la vita. Cercate tuttavia di utilizzarle il più possibile, anche quando avrete ottenuto il risultato sperato. Sia ben chiaro comunque che siete del tutto liberi di servirvi di altre ricette o libri, che vi diano suggerimenti per preparare piatti a voi graditi. Se vi accorgeste però che la vostra digestione diventa difficoltosa, se vedeste che il vostro peso aumenta di nuovo, se sentiste che il motore si sta "incrostando.

Questo tipo di alimentazione vi gioverà moltissimo. 

sabato 3 novembre 2012

COSA VI PUO' AIUTARE

Abbiamo già visto in un momento precedente che alcuni comportamenti d'ordine morale e fisico potrebbero esservi d'aiuto mentre seguite il vostro "programma" per dimagrire.

Il loro scopo è di liberarvi dall'angoscia latente che provoca squilibri nel vostro metabolismo e vi spinge a mangiare troppo, senza alcuna necessità.

Essi potranno, in qualsiasi momento, "tenervi su" fisicamente e procurarvi uno straordinario benessere, oltre che il tono muscolare necessario per bruciare i grassi!

Rivediamo quali sono:


  • il sonno
  • una buona respirazione
  • la pace dello spirito
  • la gioia del corpo
  • l'ossigenazione
  • l'acqua di mare
  • il riso
  • un certo egoismo finalizzato

Il sonno

E' evidente che, se vogliamo cambiare in modo notevole le nostre abitudini, dobbiamo prima far sì che il nostro animo sia calmo e tranquillo. 
Quando si è stanchi, snervati, insoddisfatti non è possibile cambiare dall'oggi al domani tutta la propria alimentazione.
Per studiare bene i vostri menù, classificare le piante e le verdure utili, sperimentare e adattare, se necessario, nuove ricette, avete bisogno di essere serene e perfettamente lucide.
Un buon sonno potrà già esservi d'aiuto.
Se dormite attualmente in modo normale e soddisfacente, senza fatica e senza bisogno di farmaci, potete saltare questa lettura...

Se invece avete problemi di sonno, così frequenti nelle persone ansiose e moralmente fragili a  causa della loro obesità, ecco alcuni suggerimenti per ottenere un sonno calmo e riparatore:
1) Il vostro letto deve essere fresco e il materasso abbastanza duro. La soluzione ideale sarebbe quella di mettere un'asse sotto il materasso. Non dormite con troppe coperte o piumini.
2) Una buona tisana all'antica è sempre un valido rimedio: biancospino, tiglio, passiflora, valeriana... Con un cucchiaino di zucchero in cristalli.

Potete alternare con: 1 cucchiaio di latte in polvere scremato, 1 cucchiaiata di cioccolato in polvere, 1 cucchiaino da caffè di zucchero, in una grande tazza d'acqua calda. (il cacao ha un certo potere calmante).

Non fate resistenze al sonno quando esso arriva, anche se avete "qualcos'altro da fare". Molte persone perdono il sonno perchè lo rifiutano a favore di altre attività che sembrano loro più necessarie (o più piacevoli): film alla televisione, maglia, lettura appassionante. E' così che passa la voglia di dormire: passato quel momento è spesso difficile farla ritornare! Quando sentite che i vostri movimenti diventano più lenti e che le palpebre si appesantiscono, abbandonate tutto... e dormite!

Uno stratagemma: Quando siete a letto, sdraiatevi dapprima sul dorso e respirate più volte lentamente. Muovete poi le dita dei piedi: innanzitutto l'alluce, dall'avanti all'indietro per 4 o 5 volte, poi tutte le dita insieme, per parecchie volte. Rimanete poi una decina di minuti senza muovervi, respirando a fondo e fissando il vostro pensiero su voi stessi, intenti a dormire profondamente.

Allungatevi poi sul fianco destro (è in questa posizione che il cuore si stanca di meno) e aspettate tranquillamente che venga il sonno... Non ci metterà molto a venire...


Una buona respirazione

Respirare bene e soprattutto un'aria buona, possibilmente dal profumo tonico o calmante.

Respirare bene significa respirare col naso, aprendo bene il petto, mantenere l'aria inspirata contando fino a 5, espirare lentamente... e ricominciare cinque o sei volte di seguito prima di riprendere una respirazione normale.

Facendo questo almeno una volta al giorno, possibilmente all'aria aperta, otterrete una maggiore capacità toracica e una migliore ossigenazione nel sangue. E l'ossigeno, si sa, serve a bruciare le tossine...


Respirare un'aria migliore

Respirate il più possibile, ovviamente, quella di campagna, di media montagna o di mare... Per la maggior parte di noi, che viviamo nelle grandi città, non è possibile farlo però che di tanto in tanto. L'aria che respiriamo ogni giorno nelle vie delle nostre città è carica di polvere e di sostanze nocive in sospensione. Ma l'aria che c'è all'esterno è sempre migliore di quella di una stanza chiusa e quella dell'alba è migliore di quella del tramonto.

Dovete perciò respirare il più possibile l'aria del mattino, dalla vostra finestra o per strada.

Non appena smesso di piovere, uscite di casa e respirate a pieni polmoni, perché è il momento in cui l'aria è più ricca di ozono.

***
Respirare dei profumi tonici

Questi profumi devono essere anche naturali: quelli delle erbe fresche: basilico, serpillo, finocchio, menta, cipollina.

***
Quelle delle piante seccate: timo, eucalipto, alloro.

Attenzione: Non respirate mai avvicinando il viso alle piante. Tenetele ad almeno 30cm. dal naso, sfregandole un pò fra le mani perché esse emanino tutto il loro aroma.

***
Se siete nervosi

Respirate le piante che hanno un effetto calmante: violette, anemoni (foglie), anice verde, fior di pesco, citronella, tiglio, biancospino.

***
La pace dello spirito

La si può trovare con l'accettazione serena di se stessi e degli altri.
Le tensioni che ci lacerano e ci portano talvolta sull'orlo dell'esaurimento nervoso o della disperazione possono essere attenuate facendo brevi meditazioni nel corso della giornata o la sera, dopo essere andati a letto.

Bisogna smetterla di lottare. Questo non significa che dovete diventare una pappamolla, né dal punto di vista morale né da quello fisico.

Dobbiamo smetterla di lottare inutilmente contro tutte quelle cose che non possiamo né cambiare né modificare.

Siete piccole? Accettatevi come siete e ditevi che la cosa essenziale è essere intelligenti quanto gli altri e che siete altrettanto degne di essere amate.

Non crucciatevi continuamente a causa della vostra altezza, sorridete, fate dello sport, siate seducenti... e gli altri vi ameranno... Non è forse questo l'essenziale? Essere amati e apprezzati?

Dal punto di vista fisico, compensate l'insufficienza della vostra statura con un abbigliamento sempre molto accurato, con la scioltezza nei movimenti, con un aspetto sano e sportivo.

Siete sole, l'uomo che amavate se ne è andato? E' naturale che il vostro cuore sia ferito. Fate in modo però che questa ferita sia un mezzo per maturare e approfondire il vostro universo affettivo.

Ditevi che l'importante è avere amato e che non è dato a tutti conoscere questa gioia.

Dovete conservare questo amore nel più profondo della vostra anima, senza però la violenza della gelosia o la bruttezza del rancore.

Il vostro dolore si calmerà, ma la luce dell'amore rimarrà dentro di voi, rendendovi più belle
 e più misteriose.... E la vita vi sorriderà di nuovo.
Siete esauriti a causa del lavoro, della famiglia, dei problemi finanziari? Al giorno d'oggi, sono molti gli uomini e le donne afflitti da questi problemi. La maggior parte di persone obese, o che stanno per diventarlo, rientra spesso in questa categoria di "stanchi cronici".

A queste persone, esattamente come a quelle che soffrono di esaurimento nervoso, è inutile dire: "reagite, uscite, fate dello sport, ecc. ecc..". Sono completamente immerse nei loro problemi.

C'è un solo modo: dar loro la mano! E questa mano sarà la mezz'ora obbligatoria di silenzio e il buio.

Proprio così. Andate in camera vostra, chiudete le imposte, chiudete la porta a chiave per non essere disturbati, mettetevi dei tappi alle orecchie e stendetevi sul pavimento.

Chiudete gli occhi e immaginatevi di essere disteri sull'erba. Respirate l'aria leggera della campagna e udite il dolce ronzio degli insetti. In ognuno di noi c'è il ricordo delle vacanze passate quando eravamo bambini. E' facile rievocarle...

Non si tratta di autoipnosi, è solo un pò di psicoterapia... Direte piuttosto che si tratta di fare un uso intelligente delle immagini, dei suoni e anche degli odori che abbiamo registrato nel nostro piccolo computer personale.

Adesso siete soli, vi lasciate trasportare dal pensiero in un universo tranquillo e a voi familiare... ritrovate voi stessi... vi sentite meglio. Una mezz'ora! Potrete poi riprendere il vostro ruolo in casa, con tranquillità e maggiore coraggio.


La gioia del corpo

Bisogna che amiamo questo corpo imperfetto, così sensibile sia al dolore che al piacere, questo corpo che ci è stato dato e di cui dobbiamo prenderci cura fino in fondo!

Ho visto un mucchio di donne darsi delle pacche sul ventre prominente o sulle coscie sformate e dire con una specie di disgusto: "Ma guardate un pò qua! E' spaventoso! Non posso più sopportarmi così!"

Sono queste le donne che si vestono in nero e si lasciano andare.

Il vostro atteggiamento deve essere esattamente all'opposto. Non disprezzate il vostro corpo, non disprezzate soprattutto i suoi difetti, la sua obesità, le sue deformazioni: il disprezzo non è un qualcosa di costruttivo.

A partire da oggi, accettatevi e AMATE IL VOSTRO CORPO. Fate con piacere un bel bagno o una doccia tiepida. Massaggiatevi con una buona crema liquida. Profumatevi. Vestitevi con abiti freschi e leggeri. Truccatevi. Sorridetevi davanti allo specchio. Non vi sembra che vada già meglio?

Quando uscite, tenete il busto eretto, guardate dritto davanti a voi e camminate con passo spigliato, senza pensare al vostro peso.

Cercate di sentirvi leggeri (o leggere) e comportatevi come se lo foste. Ho conosciuto una giovane signora, molto grassa e impacciata nei movimenti a causa della sua obesità. Devo dire che adorava la danza. Tanta era la sua gioia nel ballare che sembrava non toccare la terra coi piedi e i suoi cavalieri dicevano in coro: "E' straordinario, pur essendo così grassa, quando si balla con lei sembra che sia leggera come una piuma!" Lasciatevi anche voi "trasportare", fate sì che i vostri movimenti siano vivaci e il passo veloce, immaginatevi di camminare sul velluto. Non potete immaginare quanti vantaggi trarrete comportandovi in questo modo.


L'ossigenazione


Tutti sanno che importanza ha l'aria pura per quanto riguarda la purificazione del sangue e l'eliminazione del carbonio di troppo.

Non tutti possono vivere continuamente all'aria aperta, ma è un nostro dovere fornire al nostro corpo la migliore aria possibile.

In questo campo ognuno fa quello che può, a seconda del suo modo di vita e dall'ambiente in cui vive.

Tocca a voi perciò non trascurare alcuna possibilità di respirare in modo sano e soprattutto aria buona.

Non solo i vostri polmoni, ma tutto il vostro corpo può "respirarla", traendone così beneficio.

Non abbiate alcuna esitazione a mettervi in costume da bagno sulla terrazza o alla finestra.

E infischiatevene delle critiche altrui!


L'acqua di mare

Non è che faccia proprio dimagrire, a dire il vero, soprattutto quella del Mediterraneo, molto ricca di sale.

Ma le acque agitate sommate all'aria vivificante del mare aperto, hanno una indiscutibile azione tonica e massaggiatrice.

Lasciatevi colpire dalle onde di schiena e di fianco, all'altezza delle anche, delle natiche e delle coscie.

Siate però prudenti e proteggete la parte anteriore del corpo: i seni possono risentire della violenza dei colpi ripetuti e nel ventre ci sono organi delicati che devono essere difesi.

E' in questo modo che l'acqua di mare può esservi utile, perché se vi accontentate di fare un bagnetto o di nuotare tranquillamente non dimagrirete mai.


Il riso

"Non si ride più!". "Non si sa più ridere!" si sente dire da ogni parte.

E' vero che c'è ben poco di cui rallegrarsi, ascoltando le notizie provenienti da tutto il mondo.

Nessuno si cura di comunicarci le buone notizie (devono pur essercene!), di parlarci di fatti di cronaca lieti, nei quali l'amicizia, la solidarietà, il coraggio hanno permesso di salvare o di rendere felici numerose persone. Quando questo succede, è sempre in margine a qualche catastrofe di cui non ci viene risparmiato alcun dettaglio spaventoso.

E' diventata ormai una cosa abituale l'esposizione dettagliata di drammi, di azioni di violenza, di guerre e di incidenti.

Non possiamo naturalmente restare indifferenti. Si tratta del "nostro" mondo, del "nostro" tempo e noi facciamo parte integrante di esso.  Ma è veramente necessario che ci venga mostrato solo il suo lato orribile e doloroso? Non abbiamo forse diritto anche alla bellezza e all'amore?

Dato che non si sa più amare, non si sa più ridere. Gli uomini hanno perso la tenerezza e la gentilezza d'animo perderanno anche l'allegria?

Sia l'una che l'altra ci sono però necessarie.

Da parte mia, credo di essere riuscita a dimagrire senza troppa difficoltà perché la mia famiglia mi amava, perché ero disposta a dare il mio affetto a chi era infelice, perché ho avuto la fortuna di incontrare persone felici, perché potevo ridere liberamente assieme a persone che ridevano anch'esse.

I nostri antenati ridevano e piangevano con molta facilità. Erano ingenui o stupidi? No di certo. Ma essi possedevano ancora quella forza che veniva loro dal desiderio di sopravvivere, quella ricchezza intatta dalla gioia che permetteva loro di sfogarsi e quell'intensità emotiva che faceva venir loro le lacrime agli occhi. Questo faceva si che nel loro organismo avesse luogo un benefico processo biochimico.

Non vergognatevi delle vostre risate, come non vi vergognereste di bere quando avete sete o di dormire quando avete sonno!

Un certo egoismo finalizzato

Ci sono due speci di egoismo. Potremmo dire ingenuamente che c'è quello buono e quello cattivo.

E' cattivo quello che rappresenta l'opposto dell'altruismo. E' purtroppo il tipo d'egoismo più diffuso, e ne soffriamo tutti quando si manifesta nelle persone che ci sono vicine.

La sua caratteristica principale è l'indifferenza totale nei confronti dei problemi altrui e il centralizzare l'interesse su se stessi, e questo genera orgoglio, autoritarismo, gelosia e talvolta crudeltà.

Il "vero" egoista è pronto a tutto pur di ottenere amore, gloria o denaro. Non si dice forse "un egoismo sfrenato?".

Non vi raccomando certo questo tipo di egoismo!

Quello che invece vi consiglio, potrebbe essere definito "salutare", perché è sinonimo di "istinto di conservazione".

Se volete essere in grado di amare gli altri, di capirli, sostenerli e riconfortarli, bisogna che voi stessi siate sereni e felici.

E potrete esserlo solo se amerete voi stessi! Il vostro corpo e la vostra mente vi sono stati affidati affinché li conduciate e li guidate, in questo mondo, il più lontano possibile e il più in alto possibile. Vi sono stati dati per essere felici e dare felicità agli altri. Non dovete perciò disprezzarli.

Curateli ed amateli invece nel miglior modo possibile, affinché rimangano degli strumenti in buono stato, capaci di condurvi ovunque vorrete. Prestate al vostro corpo le più attente cure e fornitegli cibi scelti, come procurate alla vostra mente, con lo studio e l'osservazione, gli alimenti spirituali più raffinati.

Non rovinate questo corpo, che volete modellare, con cibi troppo sostanziosi e vestiti troppo stretti, non distruggetelo con l'alcool e le droghe.

Fornitegli l'aria e l'acqua che gli sono necessari, cibi energetici e sani, del moto e della gioia.

Quando sarete capaci di comunicare agli altri la vostra debordante gioia di vivere, avrete vinto!


mercoledì 3 ottobre 2012

FARE UNA SELEZIONE

Cominciamo con il cercare gli alimenti meno energetici che necessitano di un maggiore dispendio calorico per la loro trasformazione o che aiutano ad assimilare in modo più completo gli alimenti grassi.

Essi dovranno inoltre soddisfare il gusto e l'appetito. Non dovranno affaticare lo stomaco o l'intestino, nè provocare acidità, fermentazione o costipazione.

Cercheremo adesso di selezionarli, per potere in seguito inserirli nella nostra alimentazione quotidiana.

Per far questo, seguiremo l'ordine abituale; citeremo perciò a mano a mano: bevande, frutta, verdura, prodotti grassi, carni, farinacei, prodotti diversi che possono accompagnare carni e verdure.
***

LE BEVANDE

Non è raccomandabile bere molto durante i pasti.

L'eccesso di liquidi, qualunque essi siano, contribuisce a diluire troppo i succhi digestivi e ad ostacolare perciò la loro azione sugli alimenti.

Mangiando, è meglio bere solo un bicchiere di buon vino che tre o quattro bicchieri d'acqua. Per il vostro stomaco sarà ancor meglio se, ogni due giorni, berete solo un bicchiere d'acqua.

Ciò che berrete dovrà però essere sempre a temperatura ambiente (fra i 18 e i 24 gradi circa). L'ingestione di cibi o di bevande ghiacciate blocca le secrezioni gastriche. Lo stomaco deve innanzi tutto riscaldare questa massa fredda prima di incominciare a secernere.

Berrete quindi quella speciale tisana 1\4 d'ora prima di mangiare, 1 bicchiere d'acqua durante il pasto, 1 bevanda calda dopo il pasto (poco o per niente zuccherata) e, se possibile, 1 bicchiere d'acqua o d'infuso tre o quattro ore dopo il pasto. Perché dopo questo tempo?

Nelle diete dimagranti si raccomanda spesso di bere parecchi bicchieri d'acqua "fra i pasti". Sappiate però che, se bevete tutta questa acqua durante la digestione, si mischierà semplicemente ad essa, non svolgendo così il suo compito di eliminazione.

Aspettate dunque, per bere il vostro (o i vostri) bicchiere d'acqua, di avere praticamente finito di digerire.

Così l'acqua, potendo circolare liberamente, svolgerà bene il suo lavoro di diuresi e drenerà meglio i rifiuti che ingombrano il vostro organismo.

Bevete quindi la mattina a digiuno e alla fine del pomeriggio, verso le 17:30 e le 18, quando il vostro stomaco è libero.

Se calcoliamo bene tutto quello che assorbirete dalla mattina alla sera, contando anche la colazione e la tisana della sera, arriveremo a circa 1 litro e mezzo di liquidi diversi, ripartiti nel corso della giornata. Questo è sufficiente.

Bevande raccomandate:

  • Acqua (preferibilmente non gassata)
  • Vino di buona qualità
  • Tè cinese
  • Tisane differenti al gusto di anice.
Eccezioni tollerate
  • Di tanto in tanto un aperitivo leggero di ottima qualità (senza accompagnamento di salatini!)

LA FRUTTA

La frutta, come la verdura, contiene zuccheri buoni, quelli cioè che vengono assorbiti rapidamente.

Dobbiamo consumare almeno UN frutto al giorno, preferibilmente però lontano dai pasti. E' un punto sul quale la maggior parte dei dietologi è daccordo:

Dato che la frutta viene digerita in modo differente rispetto agli altri alimenti, è meglio consumarla da sola.

Se possibile, evitate di mangiare insieme vari tipi di frutta. E' concesso invece mangiare frutta dello stesso tipo, ad esempio:
  • arancia, pompelmo e limone
  • fragole e lamponi
  • pesca e albicocca
  • mela e pera
In compenso, certa frutta può essere aggiunta ad insalate miste, perchè ha la particolarità di contribuire alla digestione delle proteine. Cito a questo proposito l'ananas, la fragola, il pompelmo, il mandarino, la papaia, il mirtillo.


LA VERDURA

Le verdure che consiglio in modo particolare (almeno una di esse dovrebbe essere sempre presente ad ogni pasto) sono le seguenti:
  • la verza o il cavolfiore
  • il sedano
  • la cipolla (cotta o cruda)
  • gli asparagi (solo la parte tenera)
  • il carciofo
  • la zucca 
  • il finocchio
  • lo zucchino
  • gli spinaci
  • il crescione
  • il peperone
  • la carota
  • la barbabietola
Non crediate che sia necessario, e neppure raccomandabile, mangiarne in grande quantità.

Al contrario, qualche foglia, qualche fettina, qualche dadino, mischiati alle insalate o ai farinacei, saranno più efficaci e meno irritanti, perchè un eccesso di legumi verdi rischia di affaticare l'intestino.

Inserendoli invece a piccole dosi in insalate e contorni, non avranno che un effetto benefico e contribuiranno ad assimilare in modo armonioso gli alimenti che producono grassi.


PRODOTTI DIVERSI

A questa lista di piante di cui ho parlato, possiamo aggiungere alcuni preparati che possiamo trovare in commercio sotto forma di olii o di prodotti in polvere, da aggiungere ai piatti in goccie o a pizzichi:
  • farina di soia
  • farina di mais
  • olio al carotene
  • olio di acini d'uva
Questi preparati possono sostituire la verdura "mangia grassi", nei giorni in cui non ne avete a portata di mano.

Attenzione: Utilizzateli solo di tanto in tanto. Non possono sostituire del tutto la verdura, perché vi mancherebbe la cellulosa che essa contiene e che è della massima importanza per la motilità dell'intestino.


GLI ALIMENTI GRASSI

Sono necessari, nella misura in cui possono essere BENE utilizzati dall'organismo. Questi alimenti grassi sono di due tipi:

I grassi che ingerite direttamente:
  • olii usati per la cottura o l'insalata
  • grassi animali
  • grassi di prodotti caseari: burro, panna, formaggi, latte intero...
I grassi risultanti dalle trasformazioni chimiche dei carboidrati e del glucosio.

Abbiamo visto precedentemente che alcuni lipidi aiutano a utilizzare i grassi già immagazzinati nell'organismo.

Essi possono quindi far parte della vostra alimentazione: sono gli olii di mais, di girasole, di acini d'uva (Quest'ultimo dovrebbe essere preso quasi come un medicinale: 1\2 cucchiaio da caffè è sufficiente per un'insalata).

I derivati del latte: yogurth, panna, formaggi, sono il necessario complemento di un pasto equilibrato.

Lo yogurth può sostituire l'olio in una insalata, la ricotta sostituisce la panna in un "gratin" e la panna può perfino essere utilizzata al posto del burro! Quanto al gruviera, tagliato a dadini, da più gusto ad alcune insalate miste e può fornire un apporto protidico ad un pasto composto unicamente da verdura o farinacei.

Un buon uso dello yogurth: la mattina, al risveglio, alternandolo al tradizionale bicchiere d'acqua.

Un buon uso della panna: un cucchiaino da caffè in brodo di verdura, o in un piatto di pasta (quando la si mangia come piatto unico).

Per quanto riguarda il LATTE, benché non sia assolutamente indispensabile ad un adulto che consuma già una grandissima varietà di alimenti, esso può essere incorporato in certi piatti: minestrone, gratin, budini, oppure essere bevuto nel corso della mattinata per ridurre l'appetito. In questo caso, dovete scegliere un latte semiscremato, berlo naturale, senza caffé o sciroppi vari, e caldo. Ed allora un vecchio consiglio sempre valido: per digerire bene il latte, bisogna berlo a piccoli sorsi, facendolo rigirare alcune volte in bocca prima di inghiottirlo, in modo che esso sia impregnato bene di saliva.

I FARINACEI

Sono anch'essi necessari per un'alimentazione equilibrata e contengono elementi naturali insostituibili, i quali aiutano la digestione e l'assimilazione dei cibi ingeriti quotidianamente. Costituiscono l'alimentazione basilare di alcuni paesi e permettono a numerose popolazioni di sopravvivere, con un minimo apporto protidico (salsa di pesce o grasso animale, in mancanza di carne) e vitaminico (germogli, radici, frutta, sughi diversi).

Per questa ragione, non dovete assolutamente abolirli.

Per noi che siamo invece sommersi da generi alimentari di ogni tipo, uno più ricco dell'altro, essi non costituiscono più un alimento vitale: potremmo considerarli piuttosto come un sovrappiù.

Dobbiamo quindi limitarne l'uso, sceglierli bene e consumarli preferibilmente da soli, come fanno le popolazioni povere di cui abbiamo appena parlato.

So bene che i farinacei sono stati spesso accusati di essere la causa di tutti i mali e che talvolta sono completamente banditi dalle diete dimagranti.

Mi sono resa conto però che, utilizzandoli senza carne, con pochissimi grassi o zucchero, non fanno ingrassare. 

Voglio comunque tranquilizzarvi: potete benissimo aggiungere ad essi frutta, verdura mangiagrassi e zucchero naturale.

Potete perciò preparare dei piatti dal gursto gradevole.

Vediamo di scegliere insieme questi farinacei, di cui si parla così male e che sono tuttavia così necessari.




Pane o fette biscottate?

Parlando alla buona potremmo dire: "se non è zuppa è pan bagnato". Basta che le fette biscottate siano un pò secche o troppo insipide, per mangiarne un pò meno durante i pasti principali: ma non si fa attenzione, e si tende a credere che non abbia importanza mangiarne una in più a colazione.

Al contrario, essa vale quanto una fetta di pane! E alla fine della giornata è facile che si siano mangiate 8 fette biscottate (...almeno): è un pò  troppo, dato che questo viene ad aggiungersi a un'alimentazione già molto ricca normalmente.

Il pane è più digeribile se raffermo e perchè no, un pò duro. Masticandolo a lungo (è più facile farlo quando non è più fresco o troppo molle), si formerà in bocca una specie di poltiglia dal gusto molto delicato. Provate...

Volendo, potreste anche scegliere il pane e le fette biscottate glutinate. Sono meno ricchi di carboidrati.

Per quanto riguarda il pane integrale, di cui si vanta l'effetto salutare contro la costipazione per la sua alta percentuale di crusca e cellulosa, dovrebbe essere, per gli stomaci e gli intestini europei, una specie di medicina da utilizzare di tanto in tanto per regolare le funzioni intestinali. Questo vale anche se non si segue una qualsiasi dieta. Se vi piace, accontentatevi di mangiarne un pezzetto di tanto in tanto...

Le patate, sempre accompagnate da una delle verdure o delle erbe che abbiamo citato precedentemente, saranno l'oggetto di un capitolo speciale nella parte riservata alle "ricette".

La pasta (che non sia quella all'uovo) può essere consumata normalmente, però come pasto completo. Conditela con erbe aromatiche, pomodoro fresco o con un cucchiaino di panna. Durante questo pasto, non mangiate pane o carne. Semplicemente un'insalata e, due ore dopo, un frutto: arancia, 1\2 pompelmo, fragole, 1\2 mela. (Come volete, avete la possibilità di mangiare in modo piacevole di tanto in tanto).

I dolci. Non è il caso che vi priviate dei dolci solo perchè volete dimagrire. Eviterete unicamente quelli che contengono troppa farina bianca: pan di spagna, panfrutto, ecc. Una crostata dalla pasta sottile con della buona frutta (fragole, lamponi, ananas, mele, pere) sarà un ottimo dessert.

Ma attenzione: il giorno in cui vi concedete questo "pranzetto saporito" evitate di includere nel vostro menù altri farinacei o carne troppo grassa. Bisogna scegliere...


GLI ALIMENTI ZUCCHERATI
Ora chi dice dolci dice "zucchero".

Come bisogna considerare lo zucchero?

Essendo estratto dalle radici della barbabietola o dalla canna da zucchero, è di per sé un buon prodotto, ma quando è allo stato naturale.

Lo zucchero bianco che troviamo in commercio (sia esso in polvere o in zollette) non è più del tutto naturale. Pur essendo estratto, trattato e confezionato secondo i metodi migliori, in base alle direttive della legislazione internazionale, ha subìto numerose trasformazioni prima di arrivare nella vostra zuccheriera. Basti citare la malassatura, le miscele per la sua conservazione e per renderlo bianco, i vari tipi di imballaggio che conosciamo.

Gli zuccheri "grezzi", a meno che non se ne conosca esattamente la provenienza, non sono affatto più naturali.

Il migliore, a mio parere (che è anche quello di numerosi esperti), è lo zucchero in cristalli utilizzato per le marmellate.

Che quantità di zucchero potete assumere? Un cucchiaino da caffè per tazza di una qualsiasi bevanda a vostra scelta, o in uno yogurt, due volte al giorno.

Potete sostituire lo zucchero industriale con del miele di fiori (di tanto in tanto), dello zucchero di frutta e talvolta con un dolcificante. Ma bisogna anche qui saper variare di tanto in tanto e usare dello zucchero di canna o dello zucchero in cristalli.

Evitiamo invece le caramelle, i cioccolatini e i biscotti messi in commercio, spesso troppo zuccherati e con aggiunta di coloranti.

Il fruttosio è puro zucchero di frutta. Se riuscite a trovarlo in un negozio di prodotti dietetici, sappiate che, preso  un quarto d'ora prima dei pasti, costituisce un eccellente rimedio per ridurre l'appetito. Se non riuscite a procurarvi del fruttosio, ricordatevi che esso esiste nella frutta (come indica il suo stesso nome). Ma dato che la frutta deve essere consumata lontano dai pasti, essa non può essere presa come rimedio per tagliare l'appetito.

Il miele, un pò irritante per l'intestino e per gli stomaci che hanno tendenza all'ipercloridia, non deve essere preso in quantità eccessiva o in modo regolare. Come per numerosi altri alimenti molto concentrati, deve essere considerato quasi come un medicinale che disintossica, favorisce la diuresi, per non parlare delle sue proprietà lassative.

Dovrete perciò usarlo solo di tanto in tanto per sostituire lo zucchero.

La cosa migliore sarebbe prenderne 2 o 3 volte alla settimana nel modo seguente:
- 1\2 cucchiaino da caffè di miele semicristalizzato, che metterete sulla lingua e farete sciogliere lentamente, lasciando che esso si mescoli bene alla saliva.

I dolcificanti usati abitualmente nelle diete potranno essere presi alternandoli al miele o allo zucchero in cristalli.
Anche in questo caso fa bene cambiare. Il vantaggio è duplice ed è valido per qualsiasi alimento:

1) Possiamo mettere alla prova le nostre reazioni personali nei confronti di questo o quel prodotto: Se vi accorgerete che il miele vi causa bruciori allo stomaco, non prendetelo puro ma, ad esempio, in una tisana. Se proprio non vi piace il gusto della farina di soia, non insistete e prendete qualcos'altro.

Se l'olio di mais vi sembra insipido per l'insalata oppure siete allergici a questo cereale, usate dell'olio di girasole.

2) Corrisponde al nostro bisogno di variare i sapori. Secoli di abbondanza e la creazione, soprattutto da un centinaio d'anni a questa parte, di piatti sempre più diversi e raffinati, ci hanno inculcato questo bisogno. Non potremmo più ritornare a un'alimentazione monotona e ai nostri palati delicati piace riconoscere le varie sfumature di gusto dei cibi che vengono loro offerti.

Per questa ragione parlerò spesso di alternanza, per quanto riguarda le bevande sia per gli aromi o gli ingredienti delle salse. Non è un gioco: è un principio, quasi un metodo.



LE CARNI, I PESCI, LE UOVA

Abbiamo visto che fanno parte degli alimenti che possono farvi dimagrire. Perchè? Perché forniscono molta energia e pochi rifiuti  metabolici, perché contribuiscono a mantenervi attivi, vivaci e in forma. E sapete bene che l'attività brucia le calorie.

E' quindi opportuno che la vostra alimentazione sia abbastanza ricca di proteine: l'unica condizione è, ben inteso, di consumarle quando il pasto è povero di farinacei. In caso contrario, l'apporto calorico sarebbe eccessivo, vi sentireste gonfi e non riuscireste ad assimilare bene il cibo.

Fate però attenzione!

Non lasciatevi tentare dalla pubblicità fatta a diete quasi esclusivamente protidiche. La carne, le uova ed alcuni pesci contengono anch'essi dei grassi, bisogna perciò mangiarne in quantità moderata. Potete tuttavia mangiarne un pò ogni giorno (facendo in modo di alternare il più possibile carne, uova e pesce), ma sempre accompagnati da verdura, erbe aromatiche e condimenti opportuni.

L'UOVO è un alimento completo e altamente calorico. Si dice che possa sostituire la carne ed è vero. Sbagliamo però utilizzandolo per lo più non come un piatto completo, ma in aggiunta ad una salsa, ad un "gratin" o a un primo. Anche in questo caso l'apporto di grassi è eccessivo. Si può però evitare tutto questo "barando" un pò.

Se volete utilizzare soltanto una parte energetica dell'uovo senza un inutile apporto di grassi, mangiate unicamente l'albume.

Una chiara d'uovo in camicia ha lo stesso valore nutritivo di 20 grammi di burro (non è forse una buona idea per la colazione del mattino?).

Le uova sono sempre un eccellente alimento, sia che vengano utilizzate come piatto unico sia "rese più leggere" con l'uso di un solo tuorlo ogni due albumi.

NOTA: La carne e il pesce non vanno molto d'accordo con la verdura cruda. L'accoppiata bistecca ai ferri e insalata, che ha avuto un successo così grande, è un controsenso.

Consiglio come contorno a piatti di carne: spinaci, carote ben cotte, una morbida purea di verdure miste, zucchini, della verza ben cotta...



CON QUALI INGREDIENTI E' POSSIBILE CUCINARE LA CARNE E LA VERDURA

La nostra alimentazione è composta per perlo più da carni alla griglia, arrosti e verdure (cotte o crude).

Ma quanti modi diversi per preparali! Adesso sono di nuovo di moda le piante aromatiche perchè ci si è accorti che, coi loro profumi e i loro sapori, permettono di cucinare piatti meno ricchi di grassi che un tempo, ma ancora più saporiti. Aprofittiamone allora!

Fra le erbe, i semi, i prodotti in polvere e i succhi che ci vengono attualmente proposti, è preferibile che ne utilizziate alcuni, di cui potete sperimentare l'effetto "sgrassante".

Quali sono? Ve ne presentiamo una lista, avvertendovi che i più "attivi" sono, quelli scritti in grassetto.

Prima serie: le erbe.


  • Il prezzemolo, l'aneto, la menta, il cerfoglio, il dragoncello, il finocchio, il basilico, l'erba cipollina.
Seconda serie: le radici e i bulbi:
  • Il rafano, la cipolla, l'aglio.
Terza serie: le piante seccate
  • L'alloro, il timo, la salvia.
Quarta serie: le spezie
  • La noce moscata, il pepe, la cannella, il ginepro, i chiodi di garofano. 
Quinta serie: i succhi naturali
  • il succo di limone (sul pesce e sulla carne)
  • il succo di pompelmo (nelle maionesi leggere)
  • il succo di pomodoro crudo, sulle carni bianche
  • il succo d'ananas fresco, nelle macedonie o sulla verdura cruda.
Sesta serie: i prodotti preparati
  • l'aceto di sidro
  • il sale di sedano
  • l'olio di carota
  • lo yogurt non acido per sostituire la panna nei dolci o nelle verdure gratinate.
Settima serie: i prodotti dietetici speciali
  • Le alghe marine in polvere. Questa polvere ricca di iodio vi aiuta a bruciare i grassi. Spolverizzatela sui vostri piatti di pesce (il suo gusto si accorda bene ad essi, mentre con le verdure sarebbe forse meno piacevole).
  • il Propoli: che è possibile trovare nei negozi specializzati sotto forma d'olio o in polvere. Questa resina prodotta dalle api contiene tanti componenti utili che, in alcuni paesi, è diventato quasi una panacea! Usata con modrazione, potrà esserci utile per il suo apporto vitaminico e la sua azione salutare sulla cistifellea.

UNA MENZIONE PARTICOLARE

Essa va alla cipolla. Favorisce infatti l'escrezione dell'orina. Il brodo di cipolle, usato un tempo dalle nostre nonne per curare la flatulenza, può anche essere valido come bevanda dimagrante. Fate bollire 2 cipolle tagliate a fettine in 3\4 di litro d'acqua per una ventina di minuti. Filtratelo e bevetene una tazza tutte le sere (caldo o freddo) per cinque giorni. (Anche la polpa della cipolla bollita è lassativa, ma non bisogna farne un uso eccessivo).

Vi ho detto quali sono i punti essenziali di questo "metodo", che è il risultato delle mie esperienze e di quelle numerose persone, che ne sono state molto soddisfatte.

Non vi aspettavate certo da parte mia che vi facessi un corso troppo erudito di dietetica o che vi spiegassi nei particolari il complicato processo dell'assimilazione dei diversi zuccheri e dei diversi grassi.

Sono sicura che desideravate sapere soltanto se esistono piante, verdure, frutti o olii che potete inserire giornalmente nella vostra alimentazione, non solo senza rischio di ingrassare ma soprattutto con maggiori possibilità di dimagrire, dato che il loro compito è di far sciogliere i grassi.

Adesso volete sapere come utilizzarli per una cucina saporita e che non faccia ingrassare.

Volete anche sapere se dovrete cambiare moto le vostre abitudini alimentari e se sarete capaci di disabituarvi a certe piccole debolezze legate alla gola.

Volete sapere quando comincerete a sentirvi più leggere, più a vostro agio nei vestiti, più dinamiche.

Volete conoscere tutto quanto può aiutarvi, nella vita di tutti i giorni, a realizzare il vostro ardente desiderio di dimagrire.

Per farla breve, adesso volete "passare all'azione!"

venerdì 28 settembre 2012

Vi tentano...

... le salsine da mettere dentro il panino quando mangiate fuori? Ricordate che non tutte sono uguali: le più pericolose per la linea sono quelle preparate con burro e olio, come la maionese e la salsa tartara; via libera, invece, a quelle a base di aceto, come il ketchup: bene anche per la senape: secondo recenti ricerche è in grado di innalzare il dispendio energetico accelerando il metabolismo di circa il 20-30 % per alcune ore dopo averla mangiata.

Anche se...

... avete poco tempo per consumare il pasto del mezzogiorno cercate di non mangiare troppo in fretta: occorrono circa venti minuti, dall'ingestione del primo boccone, per sentirsi sazi. Se si mangia di corsa, quindi, si continua a sentire fame e si sente il bisogno di prendere qualcosa ancora. Siete abituate a mangiare in ufficio? Dopo aver finito il panino, uscite per una passeggiata e solo prima di rientrare prendete un caffè al bar.

LA MELA

Contiene un'elevata quantità di fruttosio: aiuta, di conseguenza, a evitare quei cali di zuccheri nel sangue che portano spesso a mangiucchiare tra un pasto e l'altro. Se avete fame, quindi, (anche se avete preso lo spuntino consigliato dalla dieta) ricorrete a una mezza mela e mangiatela molto lentamente con la buccia, ricca di fibre, che danno un immediato senso di sazietà.