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mercoledì 3 ottobre 2012

FARE UNA SELEZIONE

Cominciamo con il cercare gli alimenti meno energetici che necessitano di un maggiore dispendio calorico per la loro trasformazione o che aiutano ad assimilare in modo più completo gli alimenti grassi.

Essi dovranno inoltre soddisfare il gusto e l'appetito. Non dovranno affaticare lo stomaco o l'intestino, nè provocare acidità, fermentazione o costipazione.

Cercheremo adesso di selezionarli, per potere in seguito inserirli nella nostra alimentazione quotidiana.

Per far questo, seguiremo l'ordine abituale; citeremo perciò a mano a mano: bevande, frutta, verdura, prodotti grassi, carni, farinacei, prodotti diversi che possono accompagnare carni e verdure.
***

LE BEVANDE

Non è raccomandabile bere molto durante i pasti.

L'eccesso di liquidi, qualunque essi siano, contribuisce a diluire troppo i succhi digestivi e ad ostacolare perciò la loro azione sugli alimenti.

Mangiando, è meglio bere solo un bicchiere di buon vino che tre o quattro bicchieri d'acqua. Per il vostro stomaco sarà ancor meglio se, ogni due giorni, berete solo un bicchiere d'acqua.

Ciò che berrete dovrà però essere sempre a temperatura ambiente (fra i 18 e i 24 gradi circa). L'ingestione di cibi o di bevande ghiacciate blocca le secrezioni gastriche. Lo stomaco deve innanzi tutto riscaldare questa massa fredda prima di incominciare a secernere.

Berrete quindi quella speciale tisana 1\4 d'ora prima di mangiare, 1 bicchiere d'acqua durante il pasto, 1 bevanda calda dopo il pasto (poco o per niente zuccherata) e, se possibile, 1 bicchiere d'acqua o d'infuso tre o quattro ore dopo il pasto. Perché dopo questo tempo?

Nelle diete dimagranti si raccomanda spesso di bere parecchi bicchieri d'acqua "fra i pasti". Sappiate però che, se bevete tutta questa acqua durante la digestione, si mischierà semplicemente ad essa, non svolgendo così il suo compito di eliminazione.

Aspettate dunque, per bere il vostro (o i vostri) bicchiere d'acqua, di avere praticamente finito di digerire.

Così l'acqua, potendo circolare liberamente, svolgerà bene il suo lavoro di diuresi e drenerà meglio i rifiuti che ingombrano il vostro organismo.

Bevete quindi la mattina a digiuno e alla fine del pomeriggio, verso le 17:30 e le 18, quando il vostro stomaco è libero.

Se calcoliamo bene tutto quello che assorbirete dalla mattina alla sera, contando anche la colazione e la tisana della sera, arriveremo a circa 1 litro e mezzo di liquidi diversi, ripartiti nel corso della giornata. Questo è sufficiente.

Bevande raccomandate:

  • Acqua (preferibilmente non gassata)
  • Vino di buona qualità
  • Tè cinese
  • Tisane differenti al gusto di anice.
Eccezioni tollerate
  • Di tanto in tanto un aperitivo leggero di ottima qualità (senza accompagnamento di salatini!)

LA FRUTTA

La frutta, come la verdura, contiene zuccheri buoni, quelli cioè che vengono assorbiti rapidamente.

Dobbiamo consumare almeno UN frutto al giorno, preferibilmente però lontano dai pasti. E' un punto sul quale la maggior parte dei dietologi è daccordo:

Dato che la frutta viene digerita in modo differente rispetto agli altri alimenti, è meglio consumarla da sola.

Se possibile, evitate di mangiare insieme vari tipi di frutta. E' concesso invece mangiare frutta dello stesso tipo, ad esempio:
  • arancia, pompelmo e limone
  • fragole e lamponi
  • pesca e albicocca
  • mela e pera
In compenso, certa frutta può essere aggiunta ad insalate miste, perchè ha la particolarità di contribuire alla digestione delle proteine. Cito a questo proposito l'ananas, la fragola, il pompelmo, il mandarino, la papaia, il mirtillo.


LA VERDURA

Le verdure che consiglio in modo particolare (almeno una di esse dovrebbe essere sempre presente ad ogni pasto) sono le seguenti:
  • la verza o il cavolfiore
  • il sedano
  • la cipolla (cotta o cruda)
  • gli asparagi (solo la parte tenera)
  • il carciofo
  • la zucca 
  • il finocchio
  • lo zucchino
  • gli spinaci
  • il crescione
  • il peperone
  • la carota
  • la barbabietola
Non crediate che sia necessario, e neppure raccomandabile, mangiarne in grande quantità.

Al contrario, qualche foglia, qualche fettina, qualche dadino, mischiati alle insalate o ai farinacei, saranno più efficaci e meno irritanti, perchè un eccesso di legumi verdi rischia di affaticare l'intestino.

Inserendoli invece a piccole dosi in insalate e contorni, non avranno che un effetto benefico e contribuiranno ad assimilare in modo armonioso gli alimenti che producono grassi.


PRODOTTI DIVERSI

A questa lista di piante di cui ho parlato, possiamo aggiungere alcuni preparati che possiamo trovare in commercio sotto forma di olii o di prodotti in polvere, da aggiungere ai piatti in goccie o a pizzichi:
  • farina di soia
  • farina di mais
  • olio al carotene
  • olio di acini d'uva
Questi preparati possono sostituire la verdura "mangia grassi", nei giorni in cui non ne avete a portata di mano.

Attenzione: Utilizzateli solo di tanto in tanto. Non possono sostituire del tutto la verdura, perché vi mancherebbe la cellulosa che essa contiene e che è della massima importanza per la motilità dell'intestino.


GLI ALIMENTI GRASSI

Sono necessari, nella misura in cui possono essere BENE utilizzati dall'organismo. Questi alimenti grassi sono di due tipi:

I grassi che ingerite direttamente:
  • olii usati per la cottura o l'insalata
  • grassi animali
  • grassi di prodotti caseari: burro, panna, formaggi, latte intero...
I grassi risultanti dalle trasformazioni chimiche dei carboidrati e del glucosio.

Abbiamo visto precedentemente che alcuni lipidi aiutano a utilizzare i grassi già immagazzinati nell'organismo.

Essi possono quindi far parte della vostra alimentazione: sono gli olii di mais, di girasole, di acini d'uva (Quest'ultimo dovrebbe essere preso quasi come un medicinale: 1\2 cucchiaio da caffè è sufficiente per un'insalata).

I derivati del latte: yogurth, panna, formaggi, sono il necessario complemento di un pasto equilibrato.

Lo yogurth può sostituire l'olio in una insalata, la ricotta sostituisce la panna in un "gratin" e la panna può perfino essere utilizzata al posto del burro! Quanto al gruviera, tagliato a dadini, da più gusto ad alcune insalate miste e può fornire un apporto protidico ad un pasto composto unicamente da verdura o farinacei.

Un buon uso dello yogurth: la mattina, al risveglio, alternandolo al tradizionale bicchiere d'acqua.

Un buon uso della panna: un cucchiaino da caffè in brodo di verdura, o in un piatto di pasta (quando la si mangia come piatto unico).

Per quanto riguarda il LATTE, benché non sia assolutamente indispensabile ad un adulto che consuma già una grandissima varietà di alimenti, esso può essere incorporato in certi piatti: minestrone, gratin, budini, oppure essere bevuto nel corso della mattinata per ridurre l'appetito. In questo caso, dovete scegliere un latte semiscremato, berlo naturale, senza caffé o sciroppi vari, e caldo. Ed allora un vecchio consiglio sempre valido: per digerire bene il latte, bisogna berlo a piccoli sorsi, facendolo rigirare alcune volte in bocca prima di inghiottirlo, in modo che esso sia impregnato bene di saliva.

I FARINACEI

Sono anch'essi necessari per un'alimentazione equilibrata e contengono elementi naturali insostituibili, i quali aiutano la digestione e l'assimilazione dei cibi ingeriti quotidianamente. Costituiscono l'alimentazione basilare di alcuni paesi e permettono a numerose popolazioni di sopravvivere, con un minimo apporto protidico (salsa di pesce o grasso animale, in mancanza di carne) e vitaminico (germogli, radici, frutta, sughi diversi).

Per questa ragione, non dovete assolutamente abolirli.

Per noi che siamo invece sommersi da generi alimentari di ogni tipo, uno più ricco dell'altro, essi non costituiscono più un alimento vitale: potremmo considerarli piuttosto come un sovrappiù.

Dobbiamo quindi limitarne l'uso, sceglierli bene e consumarli preferibilmente da soli, come fanno le popolazioni povere di cui abbiamo appena parlato.

So bene che i farinacei sono stati spesso accusati di essere la causa di tutti i mali e che talvolta sono completamente banditi dalle diete dimagranti.

Mi sono resa conto però che, utilizzandoli senza carne, con pochissimi grassi o zucchero, non fanno ingrassare. 

Voglio comunque tranquilizzarvi: potete benissimo aggiungere ad essi frutta, verdura mangiagrassi e zucchero naturale.

Potete perciò preparare dei piatti dal gursto gradevole.

Vediamo di scegliere insieme questi farinacei, di cui si parla così male e che sono tuttavia così necessari.




Pane o fette biscottate?

Parlando alla buona potremmo dire: "se non è zuppa è pan bagnato". Basta che le fette biscottate siano un pò secche o troppo insipide, per mangiarne un pò meno durante i pasti principali: ma non si fa attenzione, e si tende a credere che non abbia importanza mangiarne una in più a colazione.

Al contrario, essa vale quanto una fetta di pane! E alla fine della giornata è facile che si siano mangiate 8 fette biscottate (...almeno): è un pò  troppo, dato che questo viene ad aggiungersi a un'alimentazione già molto ricca normalmente.

Il pane è più digeribile se raffermo e perchè no, un pò duro. Masticandolo a lungo (è più facile farlo quando non è più fresco o troppo molle), si formerà in bocca una specie di poltiglia dal gusto molto delicato. Provate...

Volendo, potreste anche scegliere il pane e le fette biscottate glutinate. Sono meno ricchi di carboidrati.

Per quanto riguarda il pane integrale, di cui si vanta l'effetto salutare contro la costipazione per la sua alta percentuale di crusca e cellulosa, dovrebbe essere, per gli stomaci e gli intestini europei, una specie di medicina da utilizzare di tanto in tanto per regolare le funzioni intestinali. Questo vale anche se non si segue una qualsiasi dieta. Se vi piace, accontentatevi di mangiarne un pezzetto di tanto in tanto...

Le patate, sempre accompagnate da una delle verdure o delle erbe che abbiamo citato precedentemente, saranno l'oggetto di un capitolo speciale nella parte riservata alle "ricette".

La pasta (che non sia quella all'uovo) può essere consumata normalmente, però come pasto completo. Conditela con erbe aromatiche, pomodoro fresco o con un cucchiaino di panna. Durante questo pasto, non mangiate pane o carne. Semplicemente un'insalata e, due ore dopo, un frutto: arancia, 1\2 pompelmo, fragole, 1\2 mela. (Come volete, avete la possibilità di mangiare in modo piacevole di tanto in tanto).

I dolci. Non è il caso che vi priviate dei dolci solo perchè volete dimagrire. Eviterete unicamente quelli che contengono troppa farina bianca: pan di spagna, panfrutto, ecc. Una crostata dalla pasta sottile con della buona frutta (fragole, lamponi, ananas, mele, pere) sarà un ottimo dessert.

Ma attenzione: il giorno in cui vi concedete questo "pranzetto saporito" evitate di includere nel vostro menù altri farinacei o carne troppo grassa. Bisogna scegliere...


GLI ALIMENTI ZUCCHERATI
Ora chi dice dolci dice "zucchero".

Come bisogna considerare lo zucchero?

Essendo estratto dalle radici della barbabietola o dalla canna da zucchero, è di per sé un buon prodotto, ma quando è allo stato naturale.

Lo zucchero bianco che troviamo in commercio (sia esso in polvere o in zollette) non è più del tutto naturale. Pur essendo estratto, trattato e confezionato secondo i metodi migliori, in base alle direttive della legislazione internazionale, ha subìto numerose trasformazioni prima di arrivare nella vostra zuccheriera. Basti citare la malassatura, le miscele per la sua conservazione e per renderlo bianco, i vari tipi di imballaggio che conosciamo.

Gli zuccheri "grezzi", a meno che non se ne conosca esattamente la provenienza, non sono affatto più naturali.

Il migliore, a mio parere (che è anche quello di numerosi esperti), è lo zucchero in cristalli utilizzato per le marmellate.

Che quantità di zucchero potete assumere? Un cucchiaino da caffè per tazza di una qualsiasi bevanda a vostra scelta, o in uno yogurt, due volte al giorno.

Potete sostituire lo zucchero industriale con del miele di fiori (di tanto in tanto), dello zucchero di frutta e talvolta con un dolcificante. Ma bisogna anche qui saper variare di tanto in tanto e usare dello zucchero di canna o dello zucchero in cristalli.

Evitiamo invece le caramelle, i cioccolatini e i biscotti messi in commercio, spesso troppo zuccherati e con aggiunta di coloranti.

Il fruttosio è puro zucchero di frutta. Se riuscite a trovarlo in un negozio di prodotti dietetici, sappiate che, preso  un quarto d'ora prima dei pasti, costituisce un eccellente rimedio per ridurre l'appetito. Se non riuscite a procurarvi del fruttosio, ricordatevi che esso esiste nella frutta (come indica il suo stesso nome). Ma dato che la frutta deve essere consumata lontano dai pasti, essa non può essere presa come rimedio per tagliare l'appetito.

Il miele, un pò irritante per l'intestino e per gli stomaci che hanno tendenza all'ipercloridia, non deve essere preso in quantità eccessiva o in modo regolare. Come per numerosi altri alimenti molto concentrati, deve essere considerato quasi come un medicinale che disintossica, favorisce la diuresi, per non parlare delle sue proprietà lassative.

Dovrete perciò usarlo solo di tanto in tanto per sostituire lo zucchero.

La cosa migliore sarebbe prenderne 2 o 3 volte alla settimana nel modo seguente:
- 1\2 cucchiaino da caffè di miele semicristalizzato, che metterete sulla lingua e farete sciogliere lentamente, lasciando che esso si mescoli bene alla saliva.

I dolcificanti usati abitualmente nelle diete potranno essere presi alternandoli al miele o allo zucchero in cristalli.
Anche in questo caso fa bene cambiare. Il vantaggio è duplice ed è valido per qualsiasi alimento:

1) Possiamo mettere alla prova le nostre reazioni personali nei confronti di questo o quel prodotto: Se vi accorgerete che il miele vi causa bruciori allo stomaco, non prendetelo puro ma, ad esempio, in una tisana. Se proprio non vi piace il gusto della farina di soia, non insistete e prendete qualcos'altro.

Se l'olio di mais vi sembra insipido per l'insalata oppure siete allergici a questo cereale, usate dell'olio di girasole.

2) Corrisponde al nostro bisogno di variare i sapori. Secoli di abbondanza e la creazione, soprattutto da un centinaio d'anni a questa parte, di piatti sempre più diversi e raffinati, ci hanno inculcato questo bisogno. Non potremmo più ritornare a un'alimentazione monotona e ai nostri palati delicati piace riconoscere le varie sfumature di gusto dei cibi che vengono loro offerti.

Per questa ragione parlerò spesso di alternanza, per quanto riguarda le bevande sia per gli aromi o gli ingredienti delle salse. Non è un gioco: è un principio, quasi un metodo.



LE CARNI, I PESCI, LE UOVA

Abbiamo visto che fanno parte degli alimenti che possono farvi dimagrire. Perchè? Perché forniscono molta energia e pochi rifiuti  metabolici, perché contribuiscono a mantenervi attivi, vivaci e in forma. E sapete bene che l'attività brucia le calorie.

E' quindi opportuno che la vostra alimentazione sia abbastanza ricca di proteine: l'unica condizione è, ben inteso, di consumarle quando il pasto è povero di farinacei. In caso contrario, l'apporto calorico sarebbe eccessivo, vi sentireste gonfi e non riuscireste ad assimilare bene il cibo.

Fate però attenzione!

Non lasciatevi tentare dalla pubblicità fatta a diete quasi esclusivamente protidiche. La carne, le uova ed alcuni pesci contengono anch'essi dei grassi, bisogna perciò mangiarne in quantità moderata. Potete tuttavia mangiarne un pò ogni giorno (facendo in modo di alternare il più possibile carne, uova e pesce), ma sempre accompagnati da verdura, erbe aromatiche e condimenti opportuni.

L'UOVO è un alimento completo e altamente calorico. Si dice che possa sostituire la carne ed è vero. Sbagliamo però utilizzandolo per lo più non come un piatto completo, ma in aggiunta ad una salsa, ad un "gratin" o a un primo. Anche in questo caso l'apporto di grassi è eccessivo. Si può però evitare tutto questo "barando" un pò.

Se volete utilizzare soltanto una parte energetica dell'uovo senza un inutile apporto di grassi, mangiate unicamente l'albume.

Una chiara d'uovo in camicia ha lo stesso valore nutritivo di 20 grammi di burro (non è forse una buona idea per la colazione del mattino?).

Le uova sono sempre un eccellente alimento, sia che vengano utilizzate come piatto unico sia "rese più leggere" con l'uso di un solo tuorlo ogni due albumi.

NOTA: La carne e il pesce non vanno molto d'accordo con la verdura cruda. L'accoppiata bistecca ai ferri e insalata, che ha avuto un successo così grande, è un controsenso.

Consiglio come contorno a piatti di carne: spinaci, carote ben cotte, una morbida purea di verdure miste, zucchini, della verza ben cotta...



CON QUALI INGREDIENTI E' POSSIBILE CUCINARE LA CARNE E LA VERDURA

La nostra alimentazione è composta per perlo più da carni alla griglia, arrosti e verdure (cotte o crude).

Ma quanti modi diversi per preparali! Adesso sono di nuovo di moda le piante aromatiche perchè ci si è accorti che, coi loro profumi e i loro sapori, permettono di cucinare piatti meno ricchi di grassi che un tempo, ma ancora più saporiti. Aprofittiamone allora!

Fra le erbe, i semi, i prodotti in polvere e i succhi che ci vengono attualmente proposti, è preferibile che ne utilizziate alcuni, di cui potete sperimentare l'effetto "sgrassante".

Quali sono? Ve ne presentiamo una lista, avvertendovi che i più "attivi" sono, quelli scritti in grassetto.

Prima serie: le erbe.


  • Il prezzemolo, l'aneto, la menta, il cerfoglio, il dragoncello, il finocchio, il basilico, l'erba cipollina.
Seconda serie: le radici e i bulbi:
  • Il rafano, la cipolla, l'aglio.
Terza serie: le piante seccate
  • L'alloro, il timo, la salvia.
Quarta serie: le spezie
  • La noce moscata, il pepe, la cannella, il ginepro, i chiodi di garofano. 
Quinta serie: i succhi naturali
  • il succo di limone (sul pesce e sulla carne)
  • il succo di pompelmo (nelle maionesi leggere)
  • il succo di pomodoro crudo, sulle carni bianche
  • il succo d'ananas fresco, nelle macedonie o sulla verdura cruda.
Sesta serie: i prodotti preparati
  • l'aceto di sidro
  • il sale di sedano
  • l'olio di carota
  • lo yogurt non acido per sostituire la panna nei dolci o nelle verdure gratinate.
Settima serie: i prodotti dietetici speciali
  • Le alghe marine in polvere. Questa polvere ricca di iodio vi aiuta a bruciare i grassi. Spolverizzatela sui vostri piatti di pesce (il suo gusto si accorda bene ad essi, mentre con le verdure sarebbe forse meno piacevole).
  • il Propoli: che è possibile trovare nei negozi specializzati sotto forma d'olio o in polvere. Questa resina prodotta dalle api contiene tanti componenti utili che, in alcuni paesi, è diventato quasi una panacea! Usata con modrazione, potrà esserci utile per il suo apporto vitaminico e la sua azione salutare sulla cistifellea.

UNA MENZIONE PARTICOLARE

Essa va alla cipolla. Favorisce infatti l'escrezione dell'orina. Il brodo di cipolle, usato un tempo dalle nostre nonne per curare la flatulenza, può anche essere valido come bevanda dimagrante. Fate bollire 2 cipolle tagliate a fettine in 3\4 di litro d'acqua per una ventina di minuti. Filtratelo e bevetene una tazza tutte le sere (caldo o freddo) per cinque giorni. (Anche la polpa della cipolla bollita è lassativa, ma non bisogna farne un uso eccessivo).

Vi ho detto quali sono i punti essenziali di questo "metodo", che è il risultato delle mie esperienze e di quelle numerose persone, che ne sono state molto soddisfatte.

Non vi aspettavate certo da parte mia che vi facessi un corso troppo erudito di dietetica o che vi spiegassi nei particolari il complicato processo dell'assimilazione dei diversi zuccheri e dei diversi grassi.

Sono sicura che desideravate sapere soltanto se esistono piante, verdure, frutti o olii che potete inserire giornalmente nella vostra alimentazione, non solo senza rischio di ingrassare ma soprattutto con maggiori possibilità di dimagrire, dato che il loro compito è di far sciogliere i grassi.

Adesso volete sapere come utilizzarli per una cucina saporita e che non faccia ingrassare.

Volete anche sapere se dovrete cambiare moto le vostre abitudini alimentari e se sarete capaci di disabituarvi a certe piccole debolezze legate alla gola.

Volete sapere quando comincerete a sentirvi più leggere, più a vostro agio nei vestiti, più dinamiche.

Volete conoscere tutto quanto può aiutarvi, nella vita di tutti i giorni, a realizzare il vostro ardente desiderio di dimagrire.

Per farla breve, adesso volete "passare all'azione!"