Non racconterò nei particolari quello che ho cercato di fare per perdere questi chili di troppo. Tutti coloro e tutte coloro che hanno avuto il mio stesso problema lo sanno bene quanto me. Già molti hanno raccontato le loro sfortunate esperienze. Anch'essi hanno conosciuto quei successi illusori che svaniscono in poche settimane, quei malesseri diffusi derivanti da una sottoalimentazione volontaria, quei periodi di eccitazione e di scoraggiamento susseguenti a perdite di peso troppo rapide o ad una cura a base di medicinali troppo forti.
Non parlerò neppure di questi sforzi incessanti, e sempre insufficienti, né di quei periodi di profondo scoraggiamento in cui si sogna di non dover più lottare e di lasciarsi andare...
E' meglio dimenticare questo orribile periodo, alla fine del quale mi sono ritrovata coi miei chili di troppo, le cosce grosse e due centimetri di grasso superfluo sul ventre!
Cominciamo dal momento in cui ho cominciato ad occuparmi di tutte le opere riguardanti la dietetica, le erbe, le piante, i diversi alimenti corredati dal loro valore calorico, le carenze alimentari, gli enzimi, le vitamine, il controllo dell'appetito, ecc. ecc..
Veramente appassionante tutto questo! Ma come trovare in essi la linea direttrice, il sistema semplice da seguire per riuscire a cancellare questo grasso che mi deformava, specialmente dalla vita alle ginocchia? Mi trovavo di fronte a tante strade diverse che non sapevo più se valesse la pena leggere tutto questo.
Alla fine, giunsi alla conclusione che toccava a me fare una scelta fra tutti questi sistemi, tutte queste conoscenze, ed iniziai le mie prime esperienze culinarie!
E' evidente che non serve a nulla fare più esercizi fisici allo scopo di dimagrire, se si continua a fornire al corpo alimenti che lo sovraccaricano di grasso e di rifiuti. Se da un lato si suda e si dimagrisce un pò, dall'altro si ricarica la macchina con un cibo che lo stomaco digerisce con difficoltà. Questo cibo giunge poi mal preparato nell'intestino, e questo provoca gonfiore di ventre, colite e costipazione.
Fare del moto? Certamente! E' necessario. Un corpo che si muove e che si ossigena ritrova in fretta il suo tono muscolare. Contemporaneamente bisogna però mangiare in modo assennato, cosa che non esclude la varietà dei piatti o il sapore dei cibi.
Provai, naturalmente, numerosi accostamenti, condimenti differenti, novità abbastanza strane; qualche volta mi sbagliai; ma a poco a poco riuscii a selezionare gli alimenti che mi davano il massimo di tonicità e equilibrio, affinchè ci fosse il minimo apporto di lipidi con una conseguente diminuzione di peso, utilizzando al massimo i grassi eccedenti.
Qui tratterò di questa selezione e dell'uso che è possibile farne.
Non parlerò neppure di questi sforzi incessanti, e sempre insufficienti, né di quei periodi di profondo scoraggiamento in cui si sogna di non dover più lottare e di lasciarsi andare...
E' meglio dimenticare questo orribile periodo, alla fine del quale mi sono ritrovata coi miei chili di troppo, le cosce grosse e due centimetri di grasso superfluo sul ventre!
Cominciamo dal momento in cui ho cominciato ad occuparmi di tutte le opere riguardanti la dietetica, le erbe, le piante, i diversi alimenti corredati dal loro valore calorico, le carenze alimentari, gli enzimi, le vitamine, il controllo dell'appetito, ecc. ecc..
Veramente appassionante tutto questo! Ma come trovare in essi la linea direttrice, il sistema semplice da seguire per riuscire a cancellare questo grasso che mi deformava, specialmente dalla vita alle ginocchia? Mi trovavo di fronte a tante strade diverse che non sapevo più se valesse la pena leggere tutto questo.
Alla fine, giunsi alla conclusione che toccava a me fare una scelta fra tutti questi sistemi, tutte queste conoscenze, ed iniziai le mie prime esperienze culinarie!
E' evidente che non serve a nulla fare più esercizi fisici allo scopo di dimagrire, se si continua a fornire al corpo alimenti che lo sovraccaricano di grasso e di rifiuti. Se da un lato si suda e si dimagrisce un pò, dall'altro si ricarica la macchina con un cibo che lo stomaco digerisce con difficoltà. Questo cibo giunge poi mal preparato nell'intestino, e questo provoca gonfiore di ventre, colite e costipazione.
Fare del moto? Certamente! E' necessario. Un corpo che si muove e che si ossigena ritrova in fretta il suo tono muscolare. Contemporaneamente bisogna però mangiare in modo assennato, cosa che non esclude la varietà dei piatti o il sapore dei cibi.
Provai, naturalmente, numerosi accostamenti, condimenti differenti, novità abbastanza strane; qualche volta mi sbagliai; ma a poco a poco riuscii a selezionare gli alimenti che mi davano il massimo di tonicità e equilibrio, affinchè ci fosse il minimo apporto di lipidi con una conseguente diminuzione di peso, utilizzando al massimo i grassi eccedenti.
Qui tratterò di questa selezione e dell'uso che è possibile farne.
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